Steve Jobs diceva che il design non è come sembra o come appare ma come funziona.
Pacini&Cappellini ha fatto proprio questo messaggio, facendo dei suoi mobili una sintesi perfetta tra forma e contenuto, tra estetica e aspetti funzionali.
L’azienda produce tutti i tipi di mobili ma le librerie in legno sono sicuramente una delle loro eccellenze, infatti queste sono arredi importanti che più di altri dovrebbero saper coniugare il design con una grande capacità contenitiva.
Elisabeth è una libreria modulare e componibile, disegnata da Cesare Arosio e Beatrice Fanchini di ABC architetti, e pensata per poter anche crescere nel tempo, adattandosi all’evoluzione della casa.
Dalla forma rigorosa e squadrata questa libreria è in grado di mettere in risalto gli oggetti esposti e di non “appesantire” l’ambiente.
Elisabeth rappresenta un ottimo esempio di come i mobili possono ridisegnare e spesso reinventare gli spazi, dando vita a nuove soluzioni abitative e dotando gli ambienti di nuova dinamicità.
Questa libreria infatti è ideale sia come elemento divisorio che come classica libreria da parete in quanto l’alternanza di mensole e vani chiusi conferisce alla struttura movimento e vivacità, rendendola adatta a molteplici utilizzi.
Le strutture essenziali come i ripiani, i divisori e i pannelli posteriori sono realizzate con materiali pregiati e resistenti, in noce canaletto o in fibra di legno.
Il legno e la sua produzione avviene interamente all’interno dell’azienda, scolpito con cura e in maniera artigianale, ponendo estrema attenzione ai dettagli e combinando le tecniche industriali più innovative e sostenibili per l’ambiente.
Abbiamo deciso di soffermarci sulla libreria Elisabeth perché questa rappresenta a pieno l’identità dell’azienda Pacini&Cappellini: essenzialità, eleganza, contemporaneità e versatilità, unite alla passione per il puro design tutto italiano.